Salve, sono Solidali

Costituire un’associazione costa poco tempo, andarsene ancor meno, mantenerla… Beh, mantenerla è un’altra storia ancora.

Quando un gruppo di persone decidono consapevolmente di costituire un’associazione no profit, non è mai per un torna conto personale, ma per l’entusiasmo e la gioia che l’associazione ti accende.

Le associazioni che fanno parte di questo portale sono quelle che hanno resistito e che oggi sono ancora qua. Persone che hanno contribuito senza dubbio al miglioramento del posto in cui viviamo.

Lo realizzano in modi diversi, ma tutti portano ad un grande risultato: l’aumento del benessere percepito.

Oggi ve ne presentiamo alcune, con l’obiettivo di potervi raccontare di tante altre storie così.

C’è chi fa la propria Rivoluzione Solidale attraversando i paesi di montagna con un videoproiettore in macchina, è il caso de “la mosca sul muro”, associazione culturale di Venasca, un paese delle Valle Varaita. I ragazzi che fanno parte dell’associazione scelgono con cura i film da proporre, purché facciano azionare la mente dei loro spettatori. Quella sera accendono la luce in uno dei tanti piccoli paesi presenti nella valle. Una luce speciale, che pone lo sguardo oltre le montagne, attraverso gli occhi di persone distanti.

 

C’è l’associazione “mai+sole” di Savigliano. Un centro antiviolenza che si occupa di proteggere donne e bambini. Le volontarie che fanno parte dell’associazione sanno che devono essere sempre pronte. Anche qui, per resistere, è necessario forgiare la propria resilienza e trasformare le sofferenze che entrano da quella porta in obiettivi felici!

 

Abbiamo anche un’oasi, un’oasi per bambini da 0 a 18 anni. Si chiama Oasi Giovani, la sua storia è molto antica ma l’obiettivo sempre contemporaneo, accogliere bambini e formarli attraverso i valori della solidarietà sociale, con una particolare attenzione all’istruzione.

 

Infine diamo il benvenuto a Pro-Tetto. Associazione di volontari del saviglianese che rivolge le proprie azioni a sostegno delle persone straniere. A tutti sarà capitato di aver quei due compagni di classe che si sono sempre occupati del nuovo arrivato, facendogli visitare la scuola, raccontandogli gli aneddoti della città. Ecco, in termini più ampi, loro si occupano di questo. Sono quelle persone che non voltano il viso dall’altra, semmai ti chiedono se hai bisogno di aiuto.

Una squadra niente male. Ci siamo, esistiamo e da oggi staremo sul palco!