L’estate porta con sé il caldo, le fughe al mare, i frutti maturi sugli alberi e di conseguenza molti braccianti in cerca di lavoro nelle nostre campagne.
Sabato 4 luglio è iniziata l’accoglienza diffusa.
La ex struttura situata nel saluzzese, dedicata all’accoglienza di migranti stagionali durante il periodo estivo, non potrà essere utilizzata a causa delle nuove norme vigenti stabilite con l’emergenza sanitaria.
I migranti economici sono stati divisi nei vari territori del cuneese e a Savigliano sono arrivati 11 nuovi ospiti.
Il campo è stato allestito in Via del Mutuo Soccorso, Savigliano.
Con l’aiuto della Croce Rossa sono stati montati tre tendoni, box e servizi igienici.
La Caritas ha recuperato invece materassi, cucina da campo, frigo e stoviglie varie insieme all’aiuto dell’associazione Pro-Tetto migranti e MAP.
Ciò che manca è un gazebo ad espansione con coperture laterali 3m x 3m, necessario per mantenere decoroso lo spazio in cui abiteranno.
Il gazebo verrà utilizzato per mettere al riparo cibo, prodotti per le pulizie e materiale igienico.
A prescindere dalle opinioni personali di ognuno, la situazione c’è ed esiste. Girare il volto dall’altra parte servirà a poco quindi tanto vale trovare piccole soluzioni efficienti per il benessere di tutti.
Piccole soluzioni come un gazebo 3×3.
Iniziamo a spargere la voce, insieme possiamo trovare le soluzioni.
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