Perchè Solidali

PERCHE’ SOLIDALI?

Si potrebbe rispondere in modo molto semplice a questa domanda, attirando l’attenzione dei più con uno scontato e freddo “non è più di moda la solidarietà, ma necessaria, quindi siamo arrivati noi per diffonderla”. Potremmo dirlo, ma non è andata così, semmai l’opposto.

Solidali nasce dall’osservazione delle realtà esistenti, ci siamo limitati a definire con una parola ciò che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, entrando in contatto con le associazioni.

 

La solidarietà non è morta, semplicemente è più riservata. A volte sono i nostri stessi atteggiamenti a tenerla in ombra, non trovate? Pensateci.

Durante le nostre giornate riusciamo a condividere con il nostro pubblico le cose che sono andate storte, magari raccontiamo con un’energia ancora piena, il momento in cui ci siamo arrabbiati a morte con il nostro collega, ma difficilmente riusciamo a mettere sotto i riflettori un momento di solidarietà.

Inconsapevolmente, ci hanno insegnato che la Solidarietà è uno stato emotivo da “dietro le quinte”.

Non siamo qui per comprenderne i motivi, ma siamo qui per dichiarare la nostra rivoluzione: una rivoluzione solidale. Vogliamo la solidarietà sul palcoscenico. Ne bbiamo bisogno!

 

La nostra rivoluzione solidale parte da una caratteristica fondamentale: parlare di cose belle.

Basta lamentele, basta letture di tragedie fine a sé stesse. Vogliamo riempire le nostre giornate di ricchezza emotiva, e storie a lieto fine.

Da qui il fattore #2 della nostra rivoluzione: creare soluzioni. Siamo consapevoli che molte cose non vanno nel mondo, senza dover andare troppo in là, basta guardare nel nostro giardino.

Ciò che fanno tutte le associazioni è trovare soluzioni ai problemi e continuare a credere in questa meravigliosa vita.

 

Abbiamo deciso di mettere in campo anche noi un’azione.

Il portale è un omaggio al duro lavoro che tutte le realtà di associazionismo portano avanti giorno per giorno. Ma soprattutto è un regalo anche per noi. Sapere che esiste un posto, seppur virtuale, in grado di contenere tutto il bello che c’è in questa provincia. Ma soprattutto sappiamo che adesso possiamo contribuire anche noi, nel modo che ci riesce meglio in quel momento. Donando un bene, offrendo il nostro tempo oppure contribuendo con una somma di denaro.

 

E’ iniziata la rivoluzione solidale.