Rimedi al Blue Monday: fare del bene rende felici

Il terzo lunedì di gennaio è, secondo la tradizione, il Blue Monday, ovvero il giorno più triste dell’anno.

Nonostante il suo fondamento sia probabilmente più vicino ad una trovata pubblicitaria che alla realtà, è inevitabile come questo 2021 si porti ancora le incertezze dovute al Covid-19 e alle difficoltà del 2020.

Noi di Solidali crediamo che la tristezza faccia parte della nostra vita e che, a volte, sia giusto farla parlare. Perchè è normale avere dei giorni NO, come è normale chiedere aiuto e, soprattutto, aiutare.

Crediamo infatti che l’altruismo, quello autentico, sia la vera chiave della felicità.

«Essere altruisti rafforza i legami sociali e costruisce la capacità di esprimere amore e sollecitudine. E ci rende tutti più felici». Sono queste le parole di Barbara L. Fredrickson, docente all’Università della Carolina del Nord, paladina della “Psicologia positiva”.

Secondo la ricercatrice si può raggiungere la felicità grazie alla ricerca del benessere individuale e collettivo.  Secondo la psicologa, aprirsi agli altri aiuta ad avviare circoli virtuosi che trasformano le comunità in organizzazioni sociali più unite, equilibrate e armoniose.

A conclusioni simili è giunta  anche l’Università di Bristol: nel 2014 uno studio sul perché le persone si impegnino in azioni benefiche ha evidenziato che donare «rende felici e migliora la salute».

Fare del bene fa bene e ispira gli altri a fare lo stesso. E’ contagioso.

Per questo noi di Solidali crediamo fermamente nel nostro progetto: mettere il bene in circolo e continuare, insieme, la nostra rivoluzione solidale.

(articolo ispirato a https://www.corriere.it/native-adv/cei-longform01-fare-del-bene-rende-felici.shtml?refresh_ce-cp)